Quando visiti Phuket in vacanza, potresti non voler passare tutto il tempo in spiaggia; potresti anche desiderare di esplorare le numerose attrazioni che l’isola offre. In questo articolo analizziamo il principale santuario dell’isola – la statua del Big Buddha di Phuket – un punto di riferimento venerato dai locali. Spiegheremo come raggiungere la statua in autonomia e condivideremo alcuni fatti interessanti. Procediamo per gradi.
Un po’ di storia
Il Big Buddha di Phuket fece la sua prima comparsa nel 2002 – o, più precisamente, fu quell’anno che iniziò la costruzione. Con oltre 10 anni di storia, è diventato un punto di riferimento consolidato sull’isola.
Questa statua si trova sul Monte Nagakerd (Nagakerd), situato nell’area di Kata. Il Big Buddha non è semplicemente una statua imponente; fa parte di un vasto complesso templare articolato su più livelli, con il suo tempio annesso. Curiosamente, il progetto originale prevedeva la costruzione di un tempio sulla montagna, ma col procedere dei lavori emerse l’idea di realizzare il Big Buddha.
Perché il Monte Nagakerd? Secondo la leggenda buddhista, Buddha meditò qui di notte e i residenti locali affermarono di aver assistito a una radiazione divina che emanava dalla montagna – una storia tramandata di generazione in generazione.
Nonostante escursioni al Big Buddha vengano organizzate regolarmente da tempo, il sito è ancora tecnicamente “in costruzione”. I lavori proseguono a causa della mancanza di fondi sufficienti, poiché tutti i finanziamenti per il tempio del Big Buddha di Phuket provengono da donazioni del governo, investitori privati e dai turisti comuni.
Oltre alla leggenda buddhista, molte guide affermano che la statua del Buddha fu eretta in onore del Re di Thailandia, Bhumibol Adulyadej, deceduto nel 2016.
Struttura complessa
Il complesso templare del Big Buddha di Phuket è suddiviso in tre livelli:
- L’area circostante principale (compresi il parcheggio e lo spazio per bancarelle di souvenir e chioschi di cibo).
- L’edificio del tempio e i suoi spazi adiacenti.
- La statua del Big Buddha stessa.
L’area circostante principale include un parcheggio e spazio per numerose bancarelle di souvenir e chioschi di cibo.
Al secondo livello, troverai una sala in cui è possibile apprendere brevemente la storia del monumento, esposta su appositi poster. Oltre al significato storico, il complesso dispone di una sala di meditazione dove i visitatori possono cercare l’illuminazione. Se sei nuovo nella meditazione, è disponibile un tutorial improvvisato per insegnarti alcune posizioni semplici.
Vi sono anche numerosi oggetti qui relativi al buddhismo e al tempio stesso.
Molti turisti visitano la statua per ricevere una benedizione da un monaco buddhista, il quale infila un braccialetto attorno al polso di chi lo desidera. Si crede che questo braccialetto porti fortuna. Il monaco inizia il suo “lavoro” alle 9:00 nel tempio.
In effetti, questo braccialetto è una sorta di talismano protettivo, e si crede che se si rompe, significa che una sventura destinata a verificarsi è stata allontanata. Un’altra versione suggerisce che, quando il braccialetto si rompe, il desiderio espresso si è realizzato.
Come ottenere un tale talismano:
- Innanzitutto, devi metterti in fila (sì, ci sono davvero molte persone, e in alta stagione potresti dover aspettare un’ora).
- Togli le scarpe.
- Accovacciati e avvicinati al monaco, inginocchiandoti.
- Allunga il braccio (donne: il braccio sinistro, uomini: quello destro).
- Ricevi una porzione di “acqua santa”.
- Lascia il luogo, ma se desideri puoi lasciare un’offerta di 100 THB (l’offerta non è obbligatoria).
Inoltre, al secondo livello puoi esprimere un desiderio per te o per i tuoi cari scrivendolo su una piastrella speciale, che verrà successivamente installata sulla facciata della statua. Il prezzo per una grande piastrella è di 300 baht, mentre per una piccola è di 100 baht. Queste piastrelle sono esposte su un tavolo, non puoi non notarle.
Puoi anche esprimere un desiderio gettando 37 monete (di qualsiasi valore, purché siano 37) in apposite ciotole, corrispondenti al numero di ciotole – 37.
Qui, al secondo livello, ci sono diverse piattaforme panoramiche che offrono viste mozzafiato dell’intera isola di Phuket, poiché la montagna raggiunge i 400 metri. Da qui, puoi vedere non solo il mare e la costa dell’isola, ma anche alcune isole minori remote.
Such a view opens from the observation deck
Il terzo livello è occupato dal Big Buddha stesso, e vi è anche la possibilità di entrarci.
Importante: secondo le tradizioni thailandesi, è consentito salire a piedi nudi fino alla statua. Non mostrare la tua ignoranza comportandoti da straniero maleducato. Togli le scarpe prima di calpestare le piastrelle bianche. Tieni presente che le piastrelle si riscaldano notevolmente al sole, quindi preparati ad un’ascensione “calda”. Molti scattano foto qui con il Big Buddha sullo sfondo.
L’altezza del monumento è di 45 metri, mentre la sua larghezza è di 25 metri.
Il Big Buddha non è l’unica statua sulla montagna — nelle vicinanze è stato eretto un Buddha dorato. È molto più piccolo della statua principale, misurando 12 metri. Questa statua fu realizzata in onore della Regina di Thailandia, Sirikit. Naturalmente, la statua non è fatta realmente in oro, anche se chissà…
Oltre a queste statue, numerose altre opere di varie dimensioni sono installate intorno al complesso, ognuna con la sua storia.
Orari di apertura
Gli orari ufficiali di apertura sono dalle 6:00 alle 19:00. Nota che questo orario si applica alle bancarelle di souvenir e ai chioschi di cibo; la statua stessa non è recintata, quindi in teoria puoi visitarla anche dopo le 19:00.
Il monaco che infila i braccialetti lavora dalle 9:00 alle 18:00.
Procedura di ingresso
L’ingresso è gratuito. Tuttavia, all’interno del complesso templare è imposto un codice di abbigliamento: non è permesso indossare abiti da spiaggia, pantaloncini, minigonne o altri indumenti troppo succinti (inclusi top corti e T-shirt). Se non hai un abbigliamento adeguato, ti verrà fornito gratuitamente un sarong, che dovrai restituire al termine della visita. Il sarong ti permette di coprire le spalle scoperte e di allungare la lunghezza della tua gonna.
Se non hai nulla da sostituire con gli indumenti proibiti, nessuno ti costringerà ad uscire; ti verrà invece offerto un tessuto speciale — un sarong, totalmente gratuito.
Naturalmente, dovrai restituirlo al momento della partenza.
Con il sarong puoi coprire le spalle scoperte e allungare la lunghezza della tua gonna.
Come arrivarci
Puoi raggiungere il Big Buddha di Phuket in autonomia in diversi modi:
- Taxi
- Tuk-tuk
- Trasporto a noleggio (moto o auto)
- A piedi
Se viaggiare in autonomia ti sembra complicato, ti consigliamo di contattare un ufficio turistico locale o prenotare un’escursione online – molti tour della città includono una visita al complesso templare.
Consiglio: se vuoi veramente conoscere le attrazioni locali, acquista un tour da un ufficio turistico locale. Se compri un tour da un operatore, rischi di passare la giornata a visitare innumerevoli negozi e fabbriche.
Una soluzione eccellente è visitare il Big Buddha come parte di un tour in auto privata!
Se non avevi previsto tali spese, puoi considerare un tour di gruppo, che è più economico rispetto all’assunzione di una guida privata!
In generale, un tour è l’opzione più ottimale se orientarsi in un’area sconosciuta non è il tuo forte. Ma se ti senti sicuro, segui una delle rotte che suggeriamo.
Importante: non esiste un servizio di autobus pubblico diretto al Big Buddha!
Come raggiungere il Big Buddha di Phuket dalle zone più popolari dell’isola? Se soggiorni a Karon Beach, Kata Beach o Patong Beach, cerca un songthaew con l’etichetta “Big Buddha”. Quelli sono i mezzi che collegano la spiaggia all’attrazione.
Un’altra opzione è il tuk-tuk. Nota: consigliamo di organizzare un viaggio andata e ritorno con il conducente, perché, secondo la legge di Murphy, quando sarai pronto a partire potrebbe non esserci alcun mezzo disponibile.
Il costo del viaggio varia a seconda della distanza. In media, si aggira sui 500–600 baht, un prezzo simile a quello di una corsa in taxi solo andata.
Non è necessario fornire un indirizzo preciso, poiché ogni residente thailandese sull’isola conosce la posizione del complesso, specialmente perché è visibile da molti punti.
Tip: se desideri viaggiare in completa autonomia, noleggia un mezzo (auto o moto) per esplorare l’isola a tuo ritmo. Ecco il percorso suggerito:
Se opti per il noleggio, parti dal sud di Phuket e guida fino al Chalong Circle. Poi gira verso Phuket Town e segui i segnali. La svolta per l’ascesa è indicata come “Soi Jaofa” o “Soi Yot Sane”. Nota che la salita è lunga (circa 6 km) e non tutte le moto sono adatte per l’ascensione.
Se parti da nord, gira a destra dopo il Wat Chalong e poi segui lo stesso percorso descritto sopra.
L’importante è non perdere la svolta per l’ascesa.
Lungo il percorso, assicurati di visitare le fattorie di elefanti — potrai dar da mangiare a questi giganti gentili e scattare foto con loro, a un costo simbolico di 100 THB.
Oltre agli elefanti, potrai riposarti durante la salita in caffè o bar lungo la strada, che offrono viste incredibili sul Big Buddha. Da qui potrai scattare foto eccellenti e, naturalmente, girare video.
Se viaggi con un bambino, non consigliamo di raggiungere il Buddha a piedi. Tuttavia, se non hai figli, sei pieno di energia e non hai controindicazioni mediche per lunghe camminate, puoi intraprendere un mini-pellegrinaggio, avvicinandoti così alla religione thailandese a modo tuo.
È risaputo che camminare è il percorso più faticoso tra tutti quelli elencati.
Dovrai iniziare a piedi da Karon, dove si trova il sentiero pedonale. Il punto di riferimento è l’ingresso degli appartamenti Sea and Sky, indicato sulla mappa.
Di fronte all’ingresso, c’è un cartello dipinto a mano con le indicazioni. Una volta superato, non ti perderai, poiché lungo il percorso ci sono abbastanza segnali.
Consigliamo di iniziare la camminata presto al mattino, quando non fa troppo caldo, altrimenti rischi il surriscaldamento. Il ritorno è più facile, poiché il percorso scende invece che salire.
In sintesi, il complesso templare del Big Buddha di Phuket merita sicuramente una visita almeno una volta. Non dimenticare di documentare la tua esperienza con foto e di condividere le tue impressioni nei commenti – saranno preziose per altri viaggiatori alla ricerca della prossima destinazione.