Cosa Vedere a Phuket: Luoghi Essenziali per chi Viaggia in Autonomia

Girl on Phuket Thailandia

Quando arrivi a Phuket in vacanza, prima o poi il semplice relax senza meta perde il suo fascino e desidererai qualcosa di diverso. Quindi, in modo del tutto naturale, ci si chiede quali attrazioni non bisogna assolutamente perdersi, soprattutto se preferisci esplorare da solo. Anche se sulla mappa l’isola non sembra molto grande, in realtà non è così facile girarla tutta in un solo giorno. In questo articolo proponiamo una breve panoramica di ciò che devi assolutamente vedere sull’isola e dei luoghi turistici più popolari.

Parte meridionale dell’isola

È meglio iniziare a scoprire le attrazioni di Phuket dalla parte sud dell’isola, dove ci sono meno turisti e puoi gradualmente immergerti nella visita turistica.


Sulla spiaggia

Dunque, a sud troverai le seguenti spiagge:

  1. Rawai (non consigliato fare il bagno).
  2. Yanui.
  3. Nai Harn.
  4. Kata.
  5. Karon.
Mappa delle attrazioni sull’isola
Una mappa dei luoghi di interesse dell’isola

Visitare questi posti è fondamentale in qualsiasi itinerario autonomo, ma se vuoi ammirare appieno il panorama costiero, dirigiti a un punto panoramico. Ce ne sono diversi nel sud; i più popolari sono:

  1. Karon Viewpoint.
  2. Windmill Viewpoint.
  3. Promthep Cape.
  4. Black Rock.

Al Karon Viewpoint potrai goderti la vista mozzafiato di tre spiagge — Kata, Karon e Kata Noi. Durante l’alta stagione, i tramonti qui sono semplicemente fantastici. In estate puoi comunque scattare bellissime foto e girare video suggestivi.


Punto panoramico

Dal Windmill Viewpoint si vedono le spiagge di Nai Harn e Yanui, e arrivare più tardi nel pomeriggio ti permette di osservare splendidi tramonti: è un must per ogni vacanza a Phuket.


Punto panoramico Windmill

Dal punto panoramico appena sopra Promthep Cape si può ammirare la spiaggia di Nai Harn insieme a una piccola isola, apparentemente disabitata, visibile in lontananza.

Black Rock è un punto di osservazione meno conosciuto perché si può raggiungere solo attraversando a piedi un tratto di foresta lungo un sentiero stretto. Da qui c’è un’ottima vista sulla parte meridionale di Phuket e su parte di Nai Harn.


Black Rock

Se ami i frutti di mare, nessuna vacanza a Phuket è completa senza una visita al famoso mercato del pesce di Rawai. Il commercio qui è attivo tutto l’anno, ma il periodo più movimentato va da ottobre ad aprile. Nei mesi estivi (giugno, luglio, agosto) e a settembre è un po’ più tranquillo — e i prezzi tendono a essere più bassi, perché il pescato arriva prima qui.

Tra i templi nella parte sud dell’isola, il monastero buddhista più famoso è Wat Chalong. È tra le mete turistiche più amate della Thailandia. Puoi visitarlo autonomamente o come parte di un tour di Phuket. L’ingresso è gratuito.
Phuket e il viaggio in autonomia vanno d’accordo: molti viaggiatori che la prima volta sono venuti con un pacchetto vacanze tornano la seconda volta per conto proprio.

Puoi recarti autonomamente in qualsiasi attrazione di Phuket, compreso il Big Buddha, situato sul Monte Nagakerd. È meglio andarci in moto per poterti fermare lungo la strada in una fattoria di elefanti a scattare foto o a dar da mangiare agli elefanti (sulla montagna ci sono infatti delle fattorie di elefanti). Non tutte le escursioni prevedono questa sosta.


Il Big Buddha

Se ti stai ancora chiedendo cosa vedere a Phuket in autonomia, non perderti il Bird Park, che accoglie una grande varietà di uccelli che potrai non solo osservare, ma anche accarezzare e dar loro da mangiare. I bambini ameranno questo posto.

Centro

La parte centrale di Phuket è conosciuta soprattutto per Patong, centro della movida, noto per la sua affollata spiaggia e per alcune attrazioni, tra cui:

  1. Cascata di Kathu.
  2. Una scuola di wakeboard.
  3. Un tempio.
  4. Una moschea.
  5. Diverse spiagge a pagamento.
  6. Phuket Town.

Anche se non alloggi in centro, dovresti comunque visitare Patong almeno per ammirare i tramonti, che qui sono unici — non ne troverai di simili altrove.


Tramonto spettacolare

La Cascata di Kathu è fondamentalmente una cascata “normale” che i gruppi turistici visitano, ma se disponi di un tuo mezzo di trasporto, puoi evitare di pagare un tour. Non si può dire che sia imperdibile, ma vale la pena menzionarla.


Alla cascata

La scuola di wakeboard è un luogo dove, da un lato, imparerai a fare wakeboard e, dall’altro, ti divertirai un mondo. È piacevole, emozionante e offre un sacco di energia positiva. Le prove si svolgono in un’area recintata piena d’acqua — di sicuro non ti annoierai.


Alla scuola di wakeboard

A Patong si trovano anche alcuni templi e una moschea. Non sono luoghi particolarmente popolari, ma se hai un po’ di tempo, vale la pena visitarli per vedere la mescolanza di due culture — è piuttosto interessante.

I viaggiatori esperti sanno che fare il bagno a Patong non è l’ideale: troppa gente e l’acqua non è molto pulita. Cosa fare, dove andare? A una decina di minuti trovi due spiagge a pagamento — Freedom e Paradise. L’ingresso costa poco, ma avrai un’esperienza molto piacevole e un fascino particolare, soprattutto a Paradise Beach, dove puoi persino farti fotografare con un cucciolo di elefante.

Al centro dell’isola c’è Phuket Town, che offre più attrazioni rispetto a Patong e quindi molto da vedere, tra cui:

  • I templi Puur Thor e Kua Tian Keng Sapan Hin;
  • un punto panoramico;
  • un “cat café”;
  • Monkey Hill.

Questi templi si trovano nel quartiere cinese e sono considerati templi cinesi. Il primo è il più antico (ha circa 200 anni), mentre il secondo è famoso per i picnic in stile thai (i residenti amano organizzare piccoli raduni lì). Meritano una visita.

Il punto panoramico — Rang Hill — si trova in città, e da lì si gode una splendida vista su Phuket Town. Visitalo di sera, quando la città è illuminata di mille colori. Una caratteristica particolare è la presenza di scimmie che cercheranno di rubare qualsiasi cibo delizioso ai turisti.


A qualche metro da terra

Per quanto riguarda il cat café, puoi andarci con il tuo gatto oppure semplicemente entrare per dare un’occhiata. È piuttosto accogliente, quindi se hai un momento — soprattutto in una piovosa giornata estiva — fai una visita.


La casa del gatto

Monkey Hill si trova alla periferia di Phuket Town, e puoi raggiungerlo in auto o in moto. La sua fama deriva dalle scimmie “selvatiche” che ormai non temono quasi più gli umani.


Invasione di scimmie

Vicino alla città c’è un insediamento di zingari del mare, quindi se vuoi acquistare perle marine, conviene andare in barca sulla loro isola, anche perché i prezzi sono davvero convenienti.


Villaggio di zingari

Consiglio: i thailandesi amano contrattare, e se resti fermo senza contrattare, potrebbero venderti a caro prezzo un oggetto che vale poco. Non esitare a negoziare…

Se ti piacciono i parchi, il Giardino Botanico (Botanical Garden) è un’ottima opzione per proseguire l’esplorazione dell’isola. Puoi comprare il biglietto indipendentemente dalla stagione — estate o inverno — in qualsiasi mese il giardino è sempre aperto.

Non lontano dal Giardino Botanico si trova lo Zoo locale, dove vengono presentati diversi spettacoli e potrai vedere animali selvatici in recinti.


Recinto per coccodrilli

Più a nord puoi assistere allo spettacolo Phuket FantaSea, nel parco omonimo. Si tratta di una performance teatrale con protagonisti non solo le persone, ma anche animali.

Al centro dell’isola c’è anche una Fattoria dei serpenti (snake farm), dove si tengono show spettacolari e mozzafiato con serpenti.


Addomesticare il carattere impulsivo

Nord

La parte settentrionale dell’isola non significa freddo — qui siamo in Thailandia, dove fa caldo tutto l’anno, anche se in alcuni mesi possono esserci piogge abbondanti.

Il nord di Phuket offre molte attrazioni, tra cui:

  • Il ponte Sarasin;
  • Il Parco Nazionale di Sirinath;
  • La spiaggia dove atterrano gli aerei (Mai Khao);
  • Le cascate di Tonsai e Bang Pae.

Il ponte Sarasin è il punto che collegava Phuket alla terraferma. Qui puoi scattare qualche foto.


Ingresso all’isola

Il Parco Nazionale di Sirinath è uno dei tesori nazionali dell’isola. Alberi bellissimi, paesaggi magnifici e una cultura ricca di fascino. Il biglietto di ingresso al parco costa circa 200 THB, anche se ci sono zone dove non fanno pagare.


Parco Sirinath

A Phuket i prezzi (anche nel 2025) possono essere molto variabili — dipende molto dalla tua abilità di contrattare, anche se in alcuni posti come il Parco Sirinath non è possibile farlo.

Il Sirinath termina con l’uscita sulla spiaggia di Mai Khao, dove gli aerei atterrano sopra la testa dei visitatori. Fai molta attenzione e tieni stretto qualsiasi indumento leggero, perché il vento potrebbe portarlo via.

Se hai già visto abbastanza dell’isola e non c’è più molto da esplorare, forse è arrivato il momento di andare più a nord, attraversando il ponte Sarasin, e scoprire un nuovo itinerario, come:

  1. Khao Lak.
  2. Khao Sok.

Sono due località sulla terraferma; puoi raggiungerle in auto o con altri mezzi (moto, taxi), compresi i trasporti pubblici.

Si tratta di due destinazioni che si trovano una di fronte all’altra, ciascuna con le proprie escursioni e attività. Puoi andarci da solo o in gita organizzata. Per fortuna, le strade sono abbastanza buone.

Visita alle isole

Le escursioni a Phuket spesso combinano visite via terra con gite sulle isole vicine. Le più famose sono:

  1. Isole Similan (chiuse ai visitatori da fine marzo fino a novembre).
  2. Phi Phi.
  3. Isola di James Bond.

I motoscafi per le Isole Similan partono da Khao Lak al mattino presto. È un’escursione appassionante che è difficile organizzare in autonomia, a meno che tu non disponga di un tuo motoscafo o yacht.


Alle Similan

Il tour più comune è quello di una giornata, ma consigliamo di dedicare due o anche tre giorni per apprezzare appieno queste isole. Puoi pernottare in tenda o in bungalow.

Le isole stesse sono piccole, e quelle aperte ai visitatori offrono una costa da favola e un’acqua trasparente. Non ci sono altre attrazioni degne di nota. Si viene qui per la bellezza paesaggistica.

Le Isole Phi Phi sono diventate famose grazie al film “The Beach” con Leonardo DiCaprio, e perciò questo arcipelago è estremamente popolare. Ogni giorno arrivano centinaia di turisti, si creano affollamenti, e data l’esiguità della baia, la sensazione di confusione è notevole.


Alle Phi Phi

È possibile visitarle a maggio o a dicembre — in quasi tutto l’arco dell’anno. Tuttavia, è meglio controllare il calendario in anticipo, perché fuori dall’alta stagione possono verificarsi tempeste, e nessuno vuole avventurarsi in mare durante una burrasca. Le onde possono essere molto alte.

Un’altra isola famosa in tutto il mondo è l’Isola di James Bond, celebre per essere apparsa in un film. I turisti ci arrivano a frotte. Una descrizione dettagliata dell’escursione si trova qui.


Sull’isola di Bond

Attività estreme

Se ami trascorrere il tuo tempo in maniera più adrenalinica, a Phuket troverai anche opzioni per chi cerca il brivido.

“Hanuman Flight” propone essenzialmente un’avventura di zipline in una giungla artificiale, spostandoti da un albero all’altro. Forse non è l’esperienza più estrema in assoluto, ma ti regalerà un sacco di emozioni positive.


Volando sulla giungla

Simile nell’esecuzione ma diverso nei contenuti è il Parco Avventura con corde (Rope Park), dove camminerai tra passerelle sospese fatte di corde e assi.


Parco avventura su corde

Il bungee jumping è un’attrazione famosa che quasi tutti conoscono. Raggiungere la sede del bungee non è faticoso — si trova a Patong.


Salto verso il basso

Vicino all’area del bungee c’è uno stadio di Thai Boxe, dove si tengono incontri di Muay Thai ogni giorno. Spesso la coda per assistere ai combattimenti non è lunghissima, ma quando combatte un atleta di alto livello (cosa frequente), ci può essere più folla.

Altre attività estreme includono l’“underwater scooter”, una via di mezzo tra un mini-sottomarino e una barca a motore. Non scende molto in profondità, ma l’adrenalina è assicurata.

Se preferisci non camminare molto, puoi sempre prenotare un tour panoramico. Ti consigliamo di scegliere un tour offerto da un’agenzia turistica locale anziché un tour standard da pacchetto, che spesso include troppe soste in negozi e fabbriche. Un tour privato può offrirti una visita più concentrata alle attrazioni principali dell’isola.

Puoi optare per un tour privato e vedere i luoghi più importanti dell’isola in forma condensata.

E, naturalmente, non abbiamo nemmeno menzionato i divertimenti classici come moto d’acqua, banana boat e parasailing. Quindi non c’è motivo di limitarsi a prendere il sole in spiaggia quando puoi trascorrere il tempo in modo molto più memorabile.

Alex

Adoro viaggiare e scoprire nuovi paesi! Cerco sempre di notare le cose più interessanti e condividerle con i lettori del mio blog.

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